Uomo politico piemontese, può essere annoverato tra gli economisti di idee liberali e liberiste. È ricordato soprattutto per il suo apporto al progresso economico e sociale del Piemonte e per l'impegno profuso nell'intensificare l'istruzione tecnico-professionale.
Prima donna iscritta alla facoltà di Giurisprudenza di Torino, prima ad entrare nell'Ordine degli Avvocati in Italia, si è battuta per il il voto e i diritti delle donne e dei minori
Economista, ricoprì la cattedra di economia politica e qualche anno dopo divenne redattore capo della «Riforma Sociale», la rivista diretta da Einaudi.