Margherita Hack
Astrofisica, divulgatrice scientifica, promotrice del libero pensiero e dell'indipendenza dell'etica dalla religione.
Nasce a Firenze il 12 Giugno del 1922.
Frequenta il Liceo classico statale Galileo di Firenze, ma non sostiene l'esame di maturità a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale. Nel 1945 si laurea in Fisica con una tesi di astrofisica sulle stelle Cefeidi. La tesi viene svolta presso l'Osservatorio astronomico di Arcetri (luogo di morte di Galileo Galilei).
In gioventù pratica con successo sport quali la pallacanestro e l'atletica leggera. È inoltre campionessa di salto in alto e in lungo nei cosiddetti Littoriali (campionati universitari che si giocavano in Italia sotto il regime fascista).
Nel 1964 è la prima donna a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste, e nello stesso anno diventa professore ordinario di astronomia presso l'università di Trieste, cattedra che andrà a ricoprire fino al 1992. Per due volte è anche direttore del Dipartimento di Astronomia. È membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei nonché delle più prestigiose società fisiche e astronomiche. Lavora presso molti osservatori americani ed europei ed entra in gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA.
Si professa atea, pur essendosi sposata con cerimonia religiosa. È nota, oltre che per le sue attività di divulgatrice, per la sua strenua difesa della libertà di pensiero e dell'indipendenza dell'etica dalla religione.
È un'attiva divulgatrice e pubblica numerosi lavori su libri e riviste anche internazionali. Nel 1978 fonda la rivista bimensile L'Astronomia e in seguito fa parte con Corrado Lamberti della direzione della rivista di divulgazione astronomica Le stelle. Nel 1994 riceve la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica e nel 1995 il Premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione scientifica.
Muore il 29 Giugno 2013 all'ospedale di Cattinara a Trieste, dov'era ricoverata per problemi cardiaci.
Fonti
A cura di Giulia Brancato.
(10 ottobre 2019)