Spirito Benedetto Nicolis di Robilant

(
1722
-
1801
)
Letto finora

Spirito Benedetto Nicolis di Robilant

Mineralogista, luogotenente generale di fanteria, capo del Corpo del Genio nell'esercito piemontese.

Spirito Benedetto Nicolis di RobilantEletto membro dell'Accademia delle scienze di Torino con lettere patenti il 25 luglio 1783, Nicolis di Robilant era di sicuro un membro di prestigio per la novella Accademia.

Nato a Torino nel 1722 (e ivi morto nel maggio del 1801) Nicolis di Robilant era il primo ingegnere di Sua Maestà e mineralologo.

In servizio nel Corpo Reale di Artiglieria dal 1742 e ispettore delle miniere fino al 1770, Nicolis di Robilant fu poi nominato comandante del Corpo del Genio. Nel 1749, su ordine del re Carlo Emanuele III, venne inviato con altri quattro cadetti delle Reali Scuole (periti durante il faticoso viaggio) a compiere un'indagine nell'Europa nord-orientale (Sassonia, Turingia, Harz, regione di Hannover, Boemia e Alta Ungheria) intorno alle miniere e agli impianti metallurgici.

Frutto di questo viaggio sono i sei volumi manoscritti dei Viaggi nelle miniere di Alemagna, con una raccolta di tutti li disegni risalenti al 1788. Nicolis di Robilant fu anche autore di varie opere sulla metallurgia e diede un importante apporto alla costruzione di apparati e macchine provvisorie. Tra le sue opere si ricorda De l'utilité et de l'importance des voyages, et des courses dans son propre pays, pubblicato a Torino nel 1790.

A cura di Germain Rigault