Professore nell’ateneo torinese per quarant’anni, dal 1936 al ’76, dapprima insegnò Filosofia e Storia della filosofia nella Facoltà di Magistero e poi, a partire dal ’39, Storia della filosofia e Pedagogia nella Facoltà di Lettere e filosofia*
Chimico e fisico, premio Nobel per la chimica nel 1903 grazie alla sua teoria sul trasferimento di ioni, visti come responsabili del passaggio di elettricità.