Chimico e fisico, premio Nobel per la chimica nel 1903 grazie alla sua teoria sul trasferimento di ioni, visti come responsabili del passaggio di elettricità.
Zoologo, riordinò le collezioni scientifiche e didattiche del Museo di Storia naturale, unificato da Napoleone a partire dal Museo di Zoologia e dal Gabinetto dell’Accademia delle Scienze.
Biologo, entomologo ed erpetologo, collaborò come disegnatore con il Museo di zoologia di Torino diventandone, dopo la laurea in scienze naturali, docente.
Medico allievo di Balbis, il suo lavoro più importante è la Flora Sardoa (1837/59) scritto per fornire al Re Carlo Felice informazioni utili per la valorizzazione della Sardegna.