Rachel Louise Carson

(
1907
-
1964
)
Letto finora

Rachel Louise Carson

Biologa e zoologa statunitense, autrice del libro “Silent Spring”, che ispirò la nascita del movimento ambientalista.

Più riusciamo a focalizzare la nostra attenzione sulle meraviglie e le realtà dell'universo attorno a noi, meno dovremmo trovare gusto nel distruggerlo.

Rachel Louise CarsonNasce nel 1907 vicino a Springdale, Pennsylvania, in una famiglia contadina. Si appassiona alla lettura e alla scrittura già in giovane età, iniziando a scrivere articoli per il giornale della sua scuola media; in seguito si iscrive al Pennsylvania College for Women, dove frequenta le lezioni di inglese e scrittura creativa, ma poi cambia corso di studi, scegliendo biologia marina e diplomandosi nel 1929. Continua gli studi in zoologia e genetica alla Johns Hopkins University, ottenendo la laurea nel 1932. La morte del padre e i vari problemi economici familiari non le permettono di conseguire il dottorato presso il Laboratorio di Biologia Marina in Woods Hole, Massachusetts; inizia perciò ad insegnare zoologia presso l'Università John Hopkins e l'Università del Maryland, per poi, nel 1934, trovare un terzo lavoro al Dipartimento Statunitense per la Pesca (Bureau of Fisheries), dove cercavano una persona che scrivesse sceneggiature per una rubrica radiofonica educativa. Con questo lavoro la Carson dimostra le sue competenze, scrivendo numerosi articoli di alto livello, al punto da essere assunta dal Bureau come biologa marina. I suoi scritti, molto letterali, vengono proposti e pubblicati sulla rivista Atlantic Monthly, un mensile statunitense di cultura, che permette alla Carson di iniziare una promettente carriera giornalistica. Sulla stessa rivista, nel 1937, pubblica il saggio Undersea, che attira l'attenzione della casa editrice Simon & Schuster: è così che nel 1941 pubblica il suo primo libro, Under the Sea-Wind. L'opera viene recensita molto positivamente dalla critica, ma purtroppo fu un insuccesso dal punto di vista commerciale. Nel 1949 la Carson diventa capo editore delle pubblicazioni presso il Bureau, lavorando per un certo tempo alla preparazione del materiale per il suo secondo libro, pubblicato nel 1951 e intitolato The Sea around us. Questo è un successo: rimane nella lista dei bestseller del New York Times per 86 settimane e nel 1952 vince il National Book Award. Viene inoltre prodotto un film documentario, vincitore di un Premio Oscar. Il successo porta la Carson alla stabilità finanziaria: nel 1952 lascia il lavoro per concentrarsi solo sulla scrittura, completando così nel 1955 il suo terzo libro, The Edge of the Sea. Nel 1957  muore una delle sue nipoti, madre di un figlio di 5 anni, e la Carson, che aveva già a carico la madre anziana, lo adotta, decidendo di comprare una proprietà rurale nel Maryland dove trasferirsi con la famiglia. Già dalla metà degli anni quaranta aveva iniziato a lavorare sul materiale che poi sarebbe diventato il suo libro più celebre, Primavera Silenziosa, con tema principale l'ambiente e la preoccupazione nei confronti dei fitofarmaci sintetizzati in quegli anni. La Carson così, aiutata da ex colleghi e ricercatori, esplora le connessioni tra ambiente e catena alimentare. Nell'estate 1962 il New Yorker pubblica le prime puntate di Primavera silenziosa, riscuotendo lo scontento dei produttori di pesticidi e di alcuni scienziati che denunciano l'inaffidabilità dell'autrice: inizia così una campagna denigratoria contro la donna. Durante la stesura di Primavera Silenziosa, la Carson si era ammalata di cancro al seno, ma questo non le impedisce di testimoniare davanti alla commissione del Congresso, e al comitato di esperti convocati dal presidente Kennedy per accertare la validità delle sue affermazioni. Il rapporto degli esperti dà ragione alla Carson (1963). Il libro diventa subito un best-seller, gettando le basi per la sensibilizzazione nei confronti dell'ambiente, che si tradurrà nelle successive leggi contro l'inquinamento e la nascita dei vari movimenti e associazioni ambientaliste. L'uso dei fitofarmaci diventa una questione pubblica, ma purtroppo Rachel Carson non vive abbastanza a lungo per vedere la messa al bando del DDT negli USA. Muore, indebolita da un tumore ai polmoni, nel 1964 all'età di 56 anni. Nel 1980 le viene conferita la Medaglia Presidenziale della Libertà, il più alto grado di onore civile negli USA.

A cura di Michela Colpo