Dorothy Crowfoot Hodgkin

(
1910
-
1994
)
Letto finora

Dorothy Crowfoot Hodgkin

Biochimica, scienziata e pacifista, premio Nobel nel 1964 per i suoi studi sulla vitamina B 12 e sulle molecole biologiche.

Dorothy Crowfoot HodgkinDorothy Crowfoot nacque il 12 maggio 1910 al Il Cairo, dove suo padre, John Winter Crowfoot, lavorava come archeologo; da ragazza aiutò i genitori negli scavi di una chiesa bizantina in Transgiordania.

Si interessò precocemente alla mineralogie e alla chimica, all'età di soli dieci anni. In quel periodo si trovava con i suoi genitori in Sudan,e un amico di famiglia, il Dott. A.F. Joseph la incoraggiò a intraprendere questi studi insegnandole alcuni rudimenti. Dopo un'iniziale passione per l'archeologia, decise di continuare gli studi di cristallografia e nel 1932 ottenne la laurea ad Oxford.

Inizialmente si occupò di mineralogia e di cristallografia, ma ben presto i suoi sforzi convogliarono nella cristallografia a raggi X che le permise di determinare la struttura atomica di sali e composti organici. Affinò progressivamente la tecnica fino a poterla applicare allo studio di molecole più complesse per comprendere l'attività biologica a livello molecolare delle proteine. Tra le molecole oggetto dei suoi studi si ritrovano l'insulina e l'emoglobina.

Applicò la cristallografia a raggi X anche per comprendere la struttura dei più piccoli organismi viventi noti, i virus. In particolare, fu la prima scienziata ad eseguire delle analisi basate su calcoli tridimensionali per definire la struttura molecolare. Infatti tra i vari meriti di questa scienziata va annoverata l'introduzione dell'uso del computer per l'analisi dei dati derivanti da esperimenti di biochimica.

Nel 1934 all'Università di Oxford studiò e fotografò ai raggi X l'insulina, ottenendo dei risultati fondamentali per la biologia moderna. Purtroppo la società dell'epoca non le diede grandi possibilità di discussione con altri ricercatori del campo, in quanto essendo donna non era considerata in molti convegni. Nonostante ciò nel 1946 prese parte al convegno che condusse alla fondazione dell'Unione Internazionale di Cristallografia.

Tra il 1942 e il 1949 riuscì in una delle imprese più ambite per qull'epoca: determinare la struttura del primo antibiotico conosciuto, la penicillina. Molti scienziati ci stavano lavorando utilizzando un approccio di tipo chimico, mentre lei scelse, con successo, un approccio fisico. I dati che ottenne permisero di progettare e sintetizzare altri antibiotici fondamentali per la cura delle malattie infettive.

Divenne membro della Royal Society nel 1947.

Tra i suoi molti allievi, che lei considerava alla stregua di figli, vi è stata anche l'ex Primo Ministro inglese Margaret Thatcher.

Negli anni '50 si occupò insieme a Kenneth Trueblood e P. Galen Lenhert della struttura della vitamina B-12, la cyanocobalammina, di cui fotografò la struttura.

Nel 1958 divenne membro dell'American Academy of Arts and Sciences.

Nel 1964 fu insignita del premio Nobel per la Chimica per le sue ricerche sulla vitamina B-12 e per il suo importante contributo nella tecnologia per comprendere la struttura e la funzione delle molecole biologiche.

Nel 1965 le venne conferita la più alta onorificenza inglese dalla regina Elisabetta II: venne infatti nominata membro dell'Order of Merit, nomina ricevuta fino ad allora solo da un'altra donna, Florence Nightingale. In seguito si impegnò per il diritto allo studio e per l'ottenimento della pace nel mondo. Infatti istituì a Bristol nel 1970 la Hodgkin Scholarship e la Hodgkin House per favorire il diritto allo studio degli studenti provenienti dai paesi africani e asiatici.

Nel 1987 ottenne il Premio Lenin per la pace grazie al suo impegno per promuovere il disarmo e il superamento delle barriere causate dalla guerra fredda. Questi principi vennero portati avanti all'interno del movimento Pugwash che fondò insieme ad altri scienziati. Parallelamente fece parte dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, affiliazione che le costò l'interdizione all'ingresso negli Stati Uniti per un certo periodo.

La sua passione per i paesi africani, derivatagli dalla sua infanzia e dai numerosi viaggi effettuati in quelle terre, venne ulteriormente rinforzata dal suo matrimonio, nel 1937, con Thomas Hodgkin, figlio di uno storico del mondo arabo e africano. Thomas Hodgkin, medico specializzato in malattie tropicali, assunse la direzione dell'Istituto per gli Studi sul mondo Africano nel Ghana. Da questo matrimonio nacquero tre figli, di cui il primo è un matematico che insegna all'Università di Warwick, la seconda insegna storia in Zambia e l'ultimo si occupa di botanica a Newcastle.

A cura di Marika De Acetis