Philip Morrison

(
1915
-
2005
)
Letto finora

Philip Morrison

Astrofisico legato al SETI, proponeva di utilizzare la frequenza emessa dall'idrogeno interstellare come mezzo per comunicare con civiltà intelligenti extraterrestri.

Philip MorrisonAstrofisico teorico professore al Massachusetts Institute of Technology che ha svolto un ruolo significativo nel patrocinio del Progetto SETI nel corso di un quarantennio.

Nel 1959, quando lui e Cocconi erano colleghi alla Cornell University, furono i primi scienziati a sollecitare la comunità scientifica ad effettuare una ricerca coordinata dei segnali extraterrestri di origine intelligente.

E’ stato B.S. del Carnegie Institute of technology (1936) e Ph.D. in fisica teorica alla California University, Berkeley (1940), sotto la direzione di J. Robert Oppenheimer.

Nel 1942-6 lavorò al progetto Manhattan, poi entrò a Cornell e nel 1965 si trasferì al MIT.

Oltre al ruolo di ispiratore del moderno movimento SETI, Morrison ha assunto il ruolo di guida carismatica nell'organizzazione dei congressi di questa disciplina, presiedendone numerosi, compreso quello a Byurakan (1971) e quello alla Boston University (1973), vari simposi della NASA e le riunioni della International Astronomical Union (1980 e 1984).

A cura di Giangiacomo Gandolfi