Salvatore Cognetti de Martiis
Cognetti de Martiis insegnò economia politica a Torino dal 1878 e, dal 1894, assunse la direzione della quarta serie della Biblioteca dell’Economista.
Salvatore Cognetti de Martiis nacque a Bari il 19 gennaio 1844 da una famiglia di agiati commercianti. Nel 1861 si iscrisse alla facoltà giuridica dell'università di Pisa.
Durante gli studi collaborò alla rivista letteraria fiorentina "La Gioventù", dove cominciò a pubblicare i suoi primi contributi. Nel 1866, in seguito alle sconfitte di Lissa e Custoza, si arruolò nelle fila dei garibaldini come semplice volontario. Nello stesso anno si laureò. Nel 1868 divenne professore di economia politica all'Istituto professionale e industriale di Bari.
Nel 1868 Cognetti lasciò Bari per trasferirsi a Mantova, dove cominciò un'intensa attività di docente e di giornalista: ricoprì la cattedra di economia politica presso l'istituto industriale e professionale e divenne direttore della "Gazzetta di Mantova" e collaboratore della "Perseveranza".
Nel 1878 vinse il concorso per la cattedra di economia politica presso le università di Siena e Torino. Egli scelse la vecchia capitale dove trascorse il resto della sua vita. Nel 1893 istituì il Laboratorio di economia politica, presso la facoltà giuridica dell'Università di Torino.
Nel 1894 assunse la direzione della quarta serie della Biblioteca dell'Economista, succedendo a Gerolamo Boccardo. Cognetti morì prematuramente nel giugno del 1901.
A cura di R. Marchionatti