Storico e letterato. Fu segretario privato di Carlo Felice dal 1821 e presidente del Senato dal 1849 al 1855.
Alto funzionario, coltivò interessi molteplici e si occupò di metodologia storica.
Alto funzionario, coltivò interessi molteplici e si occupò di metodologia storica.
Archeologo e diplomatico piemontese "padre" del Museo Egizio di Torino.
Uno dei grandi topografi piemontesi del Settecento.
Medico allievo di Balbis, il suo lavoro più importante è la Flora Sardoa (1837/59) scritto per fornire al Re Carlo Felice informazioni utili per la valorizzazione della Sardegna.