Michele Pellegrino

(
1903
-
1986
)
Letto finora

Michele Pellegrino

Tenne la cattedra di Letteratura cristiana antica dal 1948 al 1967 nell’ateneo torinese. Fu Cardinale Arcivescovo di Torino dal 1965 al 1978.

Michele PellegrinoNato a Ruata Chiusani, Centallo (CN) nel 1903, allievo a Milano di Paolo Ubaldi, dopo aver svolto attività pastorale nella diocesi di Fossano, entrò come Lettore di latino nell'Ateneo torinese nel 1938. Nel 1940 ottenne la libera docenza in Letteratura cristiana antica e dal 1941 fu incaricato nella stessa disciplina.

Vinto il concorso nel 1948 fu chiamato a ricoprire a Torino la prima cattedra di Letteratura cristiana antica negli Atenei statali, che tenne dal 1948 al 1967. Per incarico insegnò anche Grammatica greca e latina (1950-52) e Storia del cristianesimo (1954-63). Con Franco Bolgiani e Raul Manselli, fu tra gli animatori della «Rivista di storia e letteratura religiosa» fondata nel 1965. Quello stesso anno, su designazione di Paolo VI, venne chiamato alla cattedra arcivescovile di Torino e alla porpora cardinalizia. Fu Cardinale Arcivescovo di Torino dal 1965 al 1978, si spense a Torino nel 1986.

Tra le sue opere: La poesia greca cristiana dei primi secoli (1952-57); Sull’autenticità d’un gruppo di omelie e di sermoni attribuiti a S. Massimo di Torino (1955); Letteratura greca cristiana (1963); La tradizione nel cristianesimo antico (1963); Tradizione e innovazione nella Chiesa d’oggi (1968); Studi su l’antica apologetica (1978).

A cura di M.F.