Gregor Mendel

(
1822
-
1889
)
Letto finora

Gregor Mendel

Monaco agostiniano appassionato di botanica, ha fondato la genetica classica formulando la teoria dell'ereditarietà dei caratteri.

Gregor Mendel Mendel nacque nel luglio del 1822 in una fattoria a Hynice, nell'attuale repubblica Ceca. La sua attitudine e facilità all'apprendimento convinsero i genitori a fargli continuare gli studi.

Così nel 1843 entrò nell'ordine dei frati agostiniani a Brno in Moravia e dopo aver studiato le scienze e la matematica a Vienna dal 1851 al 1853 si dedicò all'insegnamento all'interno dell'abbazia.

Nel 1868 egli stesso divenne abate del monastero. Amava molto curare l'orto e si stupì ben presto di come spesso le piante presentassero caratteristiche atipiche. Proprio l'osservazione della trasmissione dei loro caratteri lo portò a sviluppare la teoria dell'ereditarietà.

Pubblicò presso la società dei naturalisti di Brno una monografia dal titolo Saggi sugli ibridi vegetali in cui espose le leggi-base della genetica, note come leggi di Mendel, che rappresentano sicuramente la più importante conquista della genetica.

A cura di Laura Barberis e Marika De Acetis