La competizione finale e la premiazione si è svolta nei giorni scorsi nella sala conferenze del Museo Egizio di Torino. Oltre al Premio del valore di 5000 euro vinto da Sara Gandolfi, sono stati assegnati, a seguito della competizione, altri tre premi in denaro dal valore di 3000 euro. Il Premio Speciale Elena Benaduce, riservato a lavori di ricerca che si distinguono per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita e assegnato dalla Giuria Popolare, è stato vinto da Francesco Saccoliti dell'Istituto italiano di tecnologia di Genova, con una ricerca in farmacologia dal titolo "Alla pesca del bersaglio".

Il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità, è stato vinto da Giulia Tomagra, ricercatrice all'Università di Torino - Dipartimento di scienza e tecnologia del farmaco con la ricerca dal titolo "Quantumania e il mondo della nanoscienza".

Il Premio Industria 4.0, dedicato alla miglior proposta di progetto sviluppato partendo dal concetto di "Industria 4.0" è stato assegnato a Vittoria Laghi, ricercatrice al Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e dei materiali dell'Università degli Studi di Bologna con il progetto "WAAMGRID".

I 10 finalisti e i vincitori dei vari Premi GiovedìScienza avranno l'opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza. Il corso si svolgerà con l'obiettivo di fornire strumenti e approfondimenti per la crescita delle ricercatrici e dei ricercatori in tale ambito, anche in virtù dell'esperienza vissuta, e per consentire una attenta lettura e analisi della presentazione utilizzata durante la competizione.

• Maggiori informazioni su www.giovediscienza.it/premio

24 maggio 2023