Premio GiovedìScienza
Chiuso il bando rivolto a ricercatori e scienziati under 35 che operano in istituti di ricerca italiani: presentate 64 candidature provenienti da 9 regioni.
Si è chiuso il bando della nona edizione del premio GiovedìScienza, rivolto a ricercatori e scienziati under 35 che operano in istituti di ricerca italiani, sono state 64 le candidature provenienti da 9 regioni: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto.
I candidati saranno selezionati sulla base del merito scientifico fino a giungere a una rosa di dieci finalisti, la valutazione sarà effettuata secondo i criteri disposti nel regolamento del premio; i ricercatori finalisti avranno l'occasione di presentare il proprio progetto e mettere alla prova le proprie capacità comunicative; un vero e proprio match a colpi di immagini e parole decreterà il vincitore. A valutare l'efficacia comunicativa saranno una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti (esperti della comunicazione scientifica) e una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado; dalla sesta edizione le classi giungono alla competizione al termine dell'attività svolta nell'ambito del percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento realizzato da CentroScienza in collaborazione con il Centro Servizi Didattici della Città metropolitana di Torino.
I premi e i riconoscimenti saranno quattro:
- premio GiovedìScienza con un riconoscimento di 5.000,00 euro e una conferenza dedicata nella prossima edizione di GiovedìScienza;
- premio Futuro con un riconoscimento di 3.000,00 euro insieme ad un percorso finalizzato allo sviluppo del progetto;
- premio Industria 4.0 con un riconoscimento di 3.000,00 euro insieme ad un percorso finalizzato allo sviluppo del progetto;
- premio speciale Elena Benaduce con un riconoscimento di 3.000,00 euro.
La competizione scientifica si inserisce nella cornice più ampia di GiovedìScienza, che si propone di fornire gli strumenti per comprendere i grandi temi della ricerca, con l'intento di stimolare la sperimentazione di nuovi linguaggi utili alla divulgazione scientifica, creando occasioni di incontro e dialogo tra scienziati e grande pubblico.
(10 marzo 2020)