Premiazione GiovedìScienza

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Premiazione GiovedìScienza

11 Maggio 2017

Consegnati i riconoscimenti con una cerimonia a Palazzo Cisterna: vincitore Francesco Segreto del Centro di Ricerca Chirurgia Ricostruttiva dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Premio GiovedìScienza

E' stato consegnato a Palazzo Cisterna, sede della Città metropolitana, giovedì 11 maggio il Premio Giovedì Scienza 2017.

Il premio, consegnato da Fiorenzo Alfieri, presidente di Centro Scienza Onlus, associazione che ha ideato l'evento, è andato a Francesco Segreto del Centro di Ricerca Chirurgia Ricostruttiva dell'Università Campus Bio-Medico di Roma con uno studio sulla "Medicina rigenerativa nelle ferite croniche: l'uso di INNESTI STEM per promuovere la guarigione dei tessuti". Il giovane ricercatore romano lo scorso 28 aprile nella sede del MBC - Molecular Biotechnology Center dell'Università degli Studi di Torino si era già aggiudicato il Premio Mi piace.

Il secondo e terzo posto sono andati rispettivamente a Giorgio Volpi del Dipartimento di Chimica dell'Università di Torino con un lavoro sulle "Fluospezie: nuovi fluorofori greentosi" e a Stefano Camera del Dipartimento di Fisica dell'Università di Torino con un'affascinante presentazione de "L'Universo oscuro".

I 10 finalisti si sono sfidati a colpi di immagini e parole su argomenti non sempre semplici come Fisica, Biotecnologie molecolari, Neuroscienze, e poi Chimica, Chirurgia ricostruttiva e Fonetica sperimentale. 6 minuti e 40 secondi ciascuno per esporre il loro progetto di ricerca e conquistare due giurie: quella tecnica, composta da esperti del panorama scientifico- divulgativo, e quella Popolare, composta da 5 classi delle scuole superiori coordinate dal Ce.Se.Di - Centro Servizi Didattici della Città metropolitana di Torino in un progetto di alternanza scuola lavoro.

Il quarto posto ex equo è andato a:

  • Cardani Laura, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Roma;
  • De Iacovo Valentina, Lab. di Fonetica Sperimenta;
  • Ferrauto Giuseppe, Dip. di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute - Università di Torino;
  • Grosso Anna, Dipartimento di Neuroscienze "Rita Levi Montalcini" - Università di Torino;
  • Riccardo Federica, Dip. di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute - Università di Torino;
  • Signorile Matteo, Dipartimento di Chimica - Università di Torino;
  • Stagni Fiorenza, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie - Università di Bologna.

Durante la mattinata sono stati assegnati anche il Premio Speciale Elena Benaduce ad Antonella Rizzi che ha proposto alla giuria un percorso verso l'autonomia delle persone con lesione midollare, mentre il Premio Futuro, riconoscimento ai ricercatori che presentano, oltre al progetto scientifico uno studio di fattibilità, ad Alessandro Chiadò del Politecnico di Torino.

(11 maggio 2017)