Open Science al Salone del Libro 2017
Uno spazio espositivo, curato dall'Università degli Studi di Torino, dedicato ai temi della scienza e del suo rapporto con il libro, lo studio e la lettura. L'area sarà gestita da studenti partecipanti ai laboratori dell'Incubatrice: dal 18 al 22 maggio.
L'Università degli Studi di Torino, nell'ambito della convenzione stipulata con la Fondazione per il libro, la musica e la cultura, sarà presente al Salone del Libro di Torino con un ampio spazio espositivo dedicato ai temi della scienza e del suo rapporto con il libro, lo studio e la lettura.
Nello spazio espositivo denominato "Open Science" verranno esposti strumenti che stuzzicheranno la vostra mente, come il "pletismografo" usato da Cesare Lombroso, una specie di macchina della verità, e la "Perottina" dell'Olivetti, la prima macchina programmabile da scrivania, e uno dei primi simulatori di volo.
Lo stand sarà gestito da un gruppo interdisciplinare di studenti formati con un laboratorio di 300 ore dell'Incubatrice per l'Imprenditorialità Creativa e Culturale che è iniziato il 22 marzo scorso e si svilupperà in 4 fasi:
- fase 1 - formazione propedeutica;
- fase 2 - progettazione di Project work da portare al Salone;
- fase 3 - gestione dei Project work nei giorni del Salone;
- fase 4 - analisi e bilancio dell'esperienza.
Gli studenti che frequenteranno il laboratorio parteciperanno alla programmazione e alla gestione delle attività dello spazio espositivo "Open Science", all'interno della quale ci sarà un'area dove si potrà conoscere, e toccare con mano nel vero senso della parola, grazie ai prototipi, la ricerca scientifica dell'ateneo, mentre un altro spazio sarà dedicato alla realtà "open", dai software open source ai sistemi di condivisione del sapere e dell'economia.
Appuntamento al Salone del libro dal 18 al 22 maggio.
(10 aprile 2017)