Mario Ponzo
Psicologo e docente, allievo e assistente di F. Kiesow, è ricordato soprattutto per l’illusione ottica che da lui prese il nome.
A Torino Mario Ponzo fu uno degli allievi più stimati da Friedrich Kiesow e poi suo assistente per trent’anni. Studente della Facoltà di Medicina, aveva conosciuto Kiesow quando questi era direttore del reparto di psicologia nell’istituto di Fisiologia di Mosso. Nelle due piccole stanze di quell’istituto condusse le prime ricerche, proseguite poi in una sede più spaziosa grazie alla donazione della famiglia Pellegrini.
Si occupò di sensazioni cutanee, di localizzazione spaziale e di illusioni ottiche (è nota l’illusione* che da lui prese il nome). Nel 1931 successe a Sante De Sanctis sulla cattedra di Psicologia dell’Università di Roma. Figura tra i soci corrispondenti dell’Accademia delle Scienze di Torino a partire dal 10 gennaio 1951. Si spense nel 1960.
Opere: Alla ricerca delle attitudini nei giovani (1929); Tendenze odierne della psicologia sperimentale come scienza del dinamismo della vita psichica (1932); La psicotecnica nell'ordinamento del lavoro industriale (1934).
* Illusione di Ponzo: se due linee orizzontali uguali sono poste all’interno di un binario che tende alla convergenza, la linea più prossima al punto di convergenza sembra più lunga dell’altra.
A cura di M.F.