Werner Heisenberg

(
1901
-
1974
)
Letto finora

Werner Heisenberg

Fisico, premio Nobel nel 1932 per i suoi studi sulla meccanica quantistica, elaborò anche il principio di indeterminazione.

Werner HeisenbergWerner Heisenberg nacque a Würzburg, in Germania, nel 1901. Studiò fisica all’Università di Monaco ed ebbe modo di lavorare con i più grandi fisici del tempo, prima a Gottinga con Max Born e poi a Copenaghen con Niels Bohr.

In quegli anni i fisici erano impegnati nella formulazione della teoria dei quanti a cui Heisenberg diede importanti contributi.

Insieme a Max Born e a Pascual Jordan elaborò una particolare formulazione della meccanica quantistica, detta meccanica delle matrici , che si rivelò di grande utilità per la formulazione definitiva della teoria. Nella meccanica delle matrici le grandezze meccaniche come la posizione o la velocità non erano rappresentate da numeri, ma da matrici, e così pure le equazioni della teoria erano equazioni tra matrici.

Nel 1927 elaborò il famoso principio di indeterminazione, il quale pone un limite alla precisione con cui possiamo determinare contemporaneamente la velocità e la posizione di una qualsiasi particella. Questo principio susciterà un grande dibattito filosofico sulle capacità conoscitive della scienza.

Uomo di grande cultura, appassionato di musica e di filosofia, Heisenberg si occupò anche degli aspetti filosofici della teoria dei quanti e scrisse numerose opere di carattere divulgativo.

Fu professore di fisica teorica all’Università di Lipsia e successivamente a Berlino e a Monaco. Nel 1932 gli fu conferito il premio Nobel per i suoi contributi alla fisica dei quanti.

A cura di Federica Pozzi