Vincenzo Denisio
Uno dei grandi cartografi piemontesi del secolo XVIII.
Figlio di Pierre Vincent Denis, ingegnere del Corpo del genio francese, Vincenzo lavora per la corte sabauda come topografo: riceve patenti di ingegnere topografo sopranumerario nel 1761 ed è confermato nel 1770.
E’ addetto anche alle Regie Fortificazioni, sempre in qualità di ingegnere topografo.
Già nel 1754-55 partecipa al rilevamento cartografico della frontiera della Savoia con la Francia insieme con Pierre-Joseph Bourcet.
La sua attività è documentata dal 1752, quando insieme con il padre comincia a ricevere pagamenti dall’Ufficio di Topografia reale per attività segrete di cartografazione, in qualità entrambi di "topografi", anche se non ancora di ingegneri.
E’ nominato Direttore dell’Ufficio di Topografia Reale nel 1790; nel 1791 è incaricato del corso di disegno topografico nelle Scuole Teoriche e Pratiche di Artiglieria.
Tra le sue carte si annoverano in particolare quelle dei confini col Genovesato.
A cura di Paola Sereno