Romeo Fusari
Medico. Nell’Ateneo torinese aprì la linea di ricerca istologica in Anatomia.
Nato nel 1857 a Costiglione d'Adda (Lodi), svolse gli studi universitari a Pavia, dove si Laureò in Medicina e Chirurgia nel 1885. La sua carriera iniziò nell'Istituto di Istologia diretto da Camillo Golgi e si prolungò nelle Università di Ferrara, Bologna, Modena; quale professore ordinario giunse nel 1898, a Torino.
Fu Rettore dell'Università di Torino dal 1913 al 1917 e fu nominato Socio in molte Accademie: l'Accademia di Medicina e l'Accademia delle Scienze di Torino, l'Accademia dei Lincei nonché le Accademie Mediche di Ferrara, Bologna e Modena.
Svolse indagini nel campo dell'anatomia macroscopica e tra queste quelle sulla costituzione dell'etmoide, del parietale e del temporale; sconfinò "modernamente" nell'istologia e nell'embriologia con le sue ricerche sulle fibre muscolari striate, il tessuto connettivo interstiziale e cartilagineo, sulla segmentazione delle uova nei Teleostei, sullo sviluppo dei villi della mucosa intestinale nell'uomo. Affidandosi particolarmente ai metodi di impregnazione argentica di Camillo Golgi ha portato nuove conoscenze sul sistema nervoso centrale e periferico, sulla innervazione del surrene e della milza, sui corpuscoli gustativi, sull'origine dell'udito e sull'architettura del cervelletto nell'uomo.
Numerose sono state le opere didattiche di anatomia e di istologia diffuse tra gli studenti di molte Università con grande successo.
Si spense a Torino agli inizi del 1920. Una lapide nell'Atrio dell'Istituto di Anatomia Umana Normale di Torino (posta in occasione del Congresso della Società di Anatomia) lo ricorda.
A cura di Guido Filogamo