Professore ordinario nell’Università cattolica di Milano, passò poi alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Proseguì il suo insegnamento nella Facoltà di Scienze politiche, costituitasi – anche per sua iniziativa – nel 1969.
A Torino fu professore straordinario di Lingua e Letteratura Persiana nel 1887 e ordinario di Persiano e Sanscrito nel 1899. Nel 1893 ottenne l’incarico di Lingue Semitiche che tenne fino al 1910.
Prima donna iscritta alla facoltà di Giurisprudenza di Torino, prima ad entrare nell'Ordine degli Avvocati in Italia, si è battuta per il il voto e i diritti delle donne e dei minori
Economista, ricoprì la cattedra di economia politica e qualche anno dopo divenne redattore capo della «Riforma Sociale», la rivista diretta da Einaudi.
Partigiano combattente. Tranne una breve parentesi pisana, il suo insegnamento si svolse nell’Università di Torino. Fu preside per quasi trent’anni della Facoltà di Magistero.
Giunse tardi all’insegnamento universitario. Professore ordinario nel 1939, insegnò prima Storia del Risorgimento, poi Storia moderna nell’Ateneo torinese.