Filosofo piemontese, insegnò filosofia teoretica a Milano. Punto di riferimento dell’opposizione morale e intellettuale al fascismo.
Professore straordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica nell'Università di Cagliari e nel 1918 è chiamato a Torino per succedere a Icilio Guareschi.
Psicologa, fondò e diresse l’Istituto di psicologia sperimentale e sociale, improntando l'insegnamento e la ricerca sulla problematica psicosociale.
Professore ordinario di Storia del Risorgimento nell’Università di Torino dal 1948 al 1961. Gran parte dei suoi corsi torinesi è stata raccolta nel volume postumo Interpretazioni del Risorgimento (1962).
Suo principale merito scientifico è legato ad alcuni risultati di meccanica applicata sulla teoria dei sistemi elastici, che egli condivide con Carlo Alberto Castigliano.
Cosmografo, geografo, cartografo e matematico fiammingo. Famoso per le innovazioni nelle rappresentazioni cartografiche.
Inventore, realizzò un dispositivo di comunicazione vocale, il primo telefono, ma non riuscì a rinnovare il brevetto per problemi finanziari.
A Torino tenne l’insegnamento di Lingua e Letteratura Araba dal 1966 fino al 1973.
Importante medico che con Timermans e Bizzozero è da considerare il rinnovatore non solo della scienza medica torinese, ma di quella italiana.
Medico, pedagogista, filosofa e neuropsichiatra infantile. Universalmente nota per il metodo educativo che porta il suo nome.
Matematico piemontese, diede il nome a un teorema fondamentale delle funzioni di variabile complessa.
Inventore, storico e pittore, realizzò il primo telegrafo elettrico dando vita al codice alfabetico che prese il suo nome.
Medico, ebbe molti interessi dalla filosofia alle malattie mentali, abolì tutti i mezzi di coercizione proponendo una psichiatria orientata al dialogo.
Medico e studioso, si dedicò ai movimenti del cervello e dei vasi del cuore, alla contrazione muscolare e alla respirazione.
Fisico, giunse a notevoli risultati sulle orbite delle comete, sul diametro del sole, sui campi e azioni elettriche nei dielettrici.
Matematico, ha rivoluzionato l'economia con i suoi studi sulla teoria dei giochi, premio Nobel per l'economia nel 1994.
Chimico tra i riorganizzatori dell’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata nel dopoguerra. Ebbe il merito di interrompere l’isolamento della chimica torinese, aprendola verso la comunità scientifica nazionale e internazionale.
Filologo e diplomatico, percorse una carriera politica e diplomatica assai brillante.
Ingegnere, padre della prima macchina per scrivere portatile, il suo nome è legato indissolubilmente alla città di Ivrea.
Fisico teorico, diede importanti contributi sulla meccanica quantistica, fu a capo del Progetto Manatthan.