Studioso della Chimica Organica, diede il suo nome a derivati di aldeidi con amine, lavorò nell'allora Laboratorio Chimico della Università in Via San Francesco da Paola.
La produzione scientifica di Siacci è rivolta alla meccanica analitica, alla meccanica dei corpi rigidi, ai fondamenti e ai principi della meccanica razionale e soprattutto alla balistica di cui è considerato uno dei fondatori.
Fu il primo direttore dell'Osservatorio astrofisico dell'Università di Padova, inaugurato nel 1942 sull'altopiano di Asiago e dotato del maggiore telescopio riflettore d'Europa e fornito delle più moderne attrezzature scientifiche.