Filosofo, scienziato e matematico, René Descartes o Cartesio è considerato il fondatore della moderna filosofia occidentale.

Nato a La Haye in Francia nel 1596, ricevette una rigorosa educazione presso il collegio gesuita di La Flèche dove entrò da bambino nel 1604 e rimase fino al 1612 studiando testi classici, della filosofia scolastica e della matematica.

Ottenne la laurea in diritto nel 1618 all'Università di Poitiers e si arruolò nell'esercito di Maurizio di Nassau decidendo di intraprendere la carriera militare, ma i suoi principali interessi rimasero la filosofia e la matematica.

Dal 1620 al 1628 Cartesio viaggiò per l'Europa soggiornando in Boemia, Ungheria, Germania, Olanda, Francia, Italia. Ritornò quindi in Francia, permanendovi dal 1625 al 1628 e dedicandosi alla filosofia e all'ottica.

Decise poi di stabilirsi definitivamente in Olanda dove scrisse tre importanti testi di carattere scientifico: La Diottrica, Le Meteore e La Geometria, con la celeberrima prefazione intitolata "Discorso sul Metodo" pubblicata nel 1637. In seguito vennero pubblicati le Meditazioni metafisiche (1641) e i Principia Philosophiae (1644), in cui Cartesio cercò di dare una base metafisica alle proprie teorie sul mondo naturale.

Nel 1649 si recò a Stoccolma per dare lezioni di filosofia a Cristina di Svezia, invitato dalla regina stessa; non essendo abituato ad un clima tanto freddo, si ammalò di polmonite e morì nel 1650.

A cura di Anna Maria Lombardi