Nasce il 25 ottobre 1870 a Palermo e muore il 15 febbraio 1940.

Si laurea in Medicina l'11 luglio 1894. Negli anni 1894-95 è medico interno poi assistente volontario (ed effettivo nel 1895) nella Clinica Psichiatrica di Palermo diretta da Eugenio Tanzi. Tra il 1897 e il 1906 è aiuto di ruolo nella clinica di S. Salvi. Nel 1899 diventa libero docente in Psichiatria e Clinica Psichiatrica. Dal 1899 (cioè dalla fondazione) è redattore (e nel 1906 condirettore) della «Rivista di Patologia nervosa e mentale». Nel 1903 nel concorso per la cattedra di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali di Sassari è 4° (a pari punti col 2° e col 3°). Nel 1905 nel concorso per la cattedra di Pisa è 3° e viene nominato 1906 prof. straordinario di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali di Sassari, dove poi vince il concorso per direttore del locale Manicomio. Nel 1907 viene trasferito a Messina come straordinario e nel 1908 vince il concorso (1°) per la Cattedra di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali di Sassari e viene trasferito alla stessa cattedra di Modena. Nel 1909 è promosso professore ordinario. Nel 1910 nel Concorso per la cattedra di Clinica Psichiatrica di Torino riesce 1° e viene trasferito a Torino dove nel 1927 gli viene affidato anche l'incarico di Neuropatologia che tiene sino al 1934. Nel 1935 per la fusione delle due cattedre, diventa professore di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali.

Nel necrologio a firma dell'allievo F. Visintini, (sul «Giornale della R. Accademia di Medicina di Torino», a. XVII, p. 19-33, 1940) figura menzionata la ricca produzione scientifica, suddivisa per argomenti trattati, cioè di Anatomia e Patologia Normale, sulla morfologia della cellula nervosa, sulla autorigenerazione delle fibre nervose, sulla teoria del neurone, e sulla morfogenesi, sulla fisiologia, sulla anatomia ed istopatologia patologica, sulla neuropatologia ecc.

In ambito psichiatrico, oltre ad articoli sulle allucinazioni e pseudoallucinazioni, sul cretinismo, sulla pazzia morale, prevalgono per importanza la collaborazione con il suo maestro Eugenio Tanzi, nella redazione dei due volumi del Trattato delle Malattie Mentali (ed. SEI, III ediz., Milano, 1923), i Problemi odierni della Psichiatria (ed. Sandron, Palermo 1907), la Psichiatria tedesca nella storia e nell'attualità («Rivista di Patologia Nervosa e Mentale», 1916-1917).

A cura di M. Portigliatti Barbos