Nato a Bologna nel 1848 e morto a Torino nel 1919 fu il precursore dell'aeronautica italiana.

Nel 1909, nello stabilimento S.P.A. (Società Piemontese Automobili) di corso Ferrucci 122 a Torino, progettò e costruì il primo aereo interamente italiano. Il breve volo di prova avvenuto sui prati di Venaria Reale si concluse con la distruzione dell'apparecchio a causa dell'imperizia dell'improvvisato pilota, Mario Faccioli, figlio dell'inventore,

Una lapide posta sulla facciata della palazzina di corso Ferrucci 122 ricorda ancora oggi, al frettoloso passante, l'importante avvenimento.

Faccioli fu anche progettista di automobili. Nel 1898 per l'impresa Ceirano di Torino progettò la vetturetta Welleys, i cui brevetti, come il loro inventore, passarono alla neonata Fiat, della quale l'ingegnere fu tra i soci fondatori. In FIAT Faccioli progettò i primi modelli di auto usciti dalla nuova fabbrica torinese, come la celebre Fiat 3,5 HP del 1899.

A cura di Maria-Cristina Riffero