Alessandro Gatti
Psicologo sperimentale. Studiò i fenomeni sensoriali e si occupò anche di psicologia sociale e del lavoro.
Allievo di Friedrich Kiesow, Gatti operò a Torino, ma trascorse lunghi periodi di studio anche in svariati laboratori americani. Fornì contributi originali nel campo dei fenomeni sensoriali, e insieme con Kiesow completò gli studi sulle condizioni di verificabilità della legge psicofisica di Weber-Fechner, riferite poi al terzo convegno di psicologia sperimentale svoltosi a Napoli nel 1924. In seguito Gatti cominciò a diversificare i propri interessi allargandoli alla fenomenologia e alla psicologia sociale e del lavoro.
Nel 1933 Gatti successe a Kiesow sulla cattedra di psicologia sperimentale e nel 1936 subentrò al maestro nella direzione dell’«Archivio italiano di psicologia», il cui titolo modificherà in «Archivio italiano di psicologia generale e del lavoro». Si spense nel 1938.
A cura di M.F.