Polo Astronomico di Alpette

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Polo Astronomico di Alpette

31 Ottobre 2018

Certificazione Herity per l'Osservatorio del "Paese delle Stelle", il riconoscimento consegnato al termine della presentazione delle attività scientifiche e didattiche del Polo.

Polo Astronomico di Alpette

Martedì 30 ottobre, nella sede di corso Inghilterra 7 di questa Città metropolitana, il Comune di Alpette ha ricevuto la Certificazione Herity International per il suo Polo Astronomico, al termine di un pomeriggio dedicato alla presentazione delle attività scientifiche e didattiche del Polo agli insegnanti e ai dirigenti delle istituzioni scolastiche.

L'evento era diviso in due sessioni, la prima condotta dal giornalista scientifico Antonio Lo Campo, si è aperta con i saluti istituzionali della consigliera metropolitana delegata all’istruzione Barbarà Azzarà e del sindaco di Alpette, Silvio Varetto.
Il presidente dell’associazione Amici del Polo Astronomico, Daniele Corna, ha illustrato l’attività scientifica e didattica che si svolge ad Alpette, mentre il fisico Sabino Saracino è entrato nel dettaglio sulla strumentazione dell’osservatorio e del planetario e sui progetti di ricerca in corso nel Polo.
L’astronomo Walter Ferreri, direttore scientifico del Polo Astronomico, si è soffermato sugli eventi astronomici più importanti del 2018 e del 2019 e su come vengono seguiti ad Alpette.

La seconda, invece, si è aperta con il saluto della consigliera metropolitana delegata al turismo, alle relazioni internazionali e ai progetti europei, Anna Merlin e con quello del presidente dell’UNCEM, Marco Bussone. Ernesto Torti, autore di testi di divulgazione, ha poi parlato di come si può “Scrivere l’astronomia”.
Il progetto di CLIL-Content and Language Integrated Learning che coinvolge il Polo Astronomico è stato illustrato dall’ACLE-Associazione Culturale Linguistica Educational e dal CeSeDi, il Centro Servizi Didattici di questa Città metropolitana.

La coordinatrice di Herity Italia, Gaia Marnetto - insieme al professor Maurizio Quagliuolo, segretario generale di Herity – ha poi conferito la Certificazione Herity al Polo Astronomico di Alpette. Al termine la Coldiretti ha proposto un buffet con i prodotti della tradizione canavesana.

Dalla posizione naturale di Alpette, il "Paese delle stelle" a quasi mille metri di altitudine, si apprezza l'incantevole vista sulle valli e sui boschi dell'alto canavese. Grazie al potente telescopio dell'Osservatorio astronomico intitolato al prete astrofilo Don Giovanni Capace, pioniere dell'osservazione e dello studio delle stelle nel Canavese, si solleva lo sguardo alla volta celeste, il potente riflettore Ritchey-Chretien del diametro di 60 centimetri installato nella cupola che sovrasta il Municipio, apre le porte ad uno spettacolo emozionante: le profondità dell'Universo, le stelle, le nebulose e le galassie lontane anche milioni di anni-luce dalla Terra.
Grazie all'osservatorio e all'Ecomuseo del Rame e della Resistenza, Alpette passa dai 250 abitanti del periodo invernale ai più di 3.000 del periodo estivo.

Storia, valenza scientifica e attività didattica

Negli anni '70 Don Capace costruì il primo osservatorio, installando un potente telescopio Newton nella canonica della chiesa parrocchiale. Alpette, località già allora scelta da molti torinesi per rilassanti vacanze estive, diventò nota per il suo parroco astrofilo e per il suo osservatorio. Il Polo Astronomico "Don Giovanni Capace" è costituito dall'osservatorio e dal planetario e porta avanti le sue attività grazie all'entusiasmo degli Amici del Polo Astronomico di Alpette, associazione che organizza le visite guidate di gruppi e scolaresche e gli eventi come lo "Star Party" del solstizio d'estate.
L'osservatorio è posizionato sulla parte più alta del palazzo municipale, mentre il planetario è a poca distanza, nella vicina piazzetta Gran Paradiso. La cupola dell'osservatorio misura circa 5,5 metri. Vi è alloggiato un nuovo telescopio di tipo Ritchey-Chretien di 60 centimetri di diametro, al quale è accoppiato un telescopio di tipo rifrattore APO di 12 centimetri di diametro. Il telescopio principale consente di scorgere astri che emettono una luce più debole di quella del pianeta Plutone. Si tratta di strumentazioni ideali per osservare oggetti celesti della nostra galassia - come pianeti, nebulose, ammassi stellari - e altre galassie più lontane. Il planetario, inaugurato nell'ottobre del 2010, ha la possibilità di accogliere 54 visitatori per volta e consente di osservare la sfera celeste e i suoi fenomeni, proiettati sulla cupola, anche durante il giorno e con qualsiasi condizione climatica e atmosferica. È dotato di un sistema di proiezione a tecnologia digitale con risoluzione Ultra HD.
Scopo principale dell'attività del Polo Astronomico è la divulgazione scientifica, attraverso l'organizzazione di osservazioni e visite guidate, conferenze, seminari e "Star Party". L'attività è diretta a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all'astronomia, con particolare riguardo ai ragazzi della scuola primaria e secondaria.

Polo Astronomico
Via Senta n. 22, Alpette Canavese
Tel. +39 347 9098468
email: info@osservatorioalpette.it.

(23 ottobre 2018)