Ascanio Sobrero

(
1812
-
1888
)
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Ascanio Sobrero

Chimico, realizzò la sintesi della nitroglicerina di cui riconobbe le caratteristiche di esplosivo e l'attività vasodilatatrice.

Ascanio SobreroNato a Casale Monferrato, dove il padre si era trasferito da Cavallermaggiore, si laureò a Torino in medicina.

Lo zio, Carlo Raffaele Sobrero, generale di artiglieria e direttore dell'Arsenale di Torino (che, con l'Accademia delle Scienze e l'Accademia di Agricoltura, era uno dei poli della ricerca chimica piemontese), allievo di Berzelius, lo iniziò agli studi chimici. Allievo di Pelouze e di Liebig, nel laboratorio del primo Sobrero iniziò una serie di ricerche sull'azione dell'acido nitrico sui composti organici.

Al suo rientro a Torino proseguì i suoi studi e nel 1846 realizzò la sintesi della nitroglicerina di cui riconobbe le caratteristiche di esplosivo e l'attività vasodilatatrice. Fu però lo svedese Alfred Nobel a formulare con essa i primi esplosivi moderni il cui impiego non necessariamente solo bellico aprì la strada alla possibilità di realizzazione delle grandi opere pubbliche del finire del secolo (basti ricordare ad esempio la realizzazione dei grandi trafori alpini).

Segretario perpetuo dell'Accademia delle Scienze, accurato e sagace sperimentatore, ottenne per ossidazione fotochimica dell'essenza di trementina l'idrato di pinolo, detto poi in suo onore Sobrerolo e ancora oggi usato come stimolante respiratorio. Fu autore di un trattato in quattro volumi di chimica applicata alle arti.

A cura di Gaetano Di Modica