Gleb Wataghin

(
1899
-
1986
)
Letto finora

Gleb Wataghin

Fisico sperimentale, diede grande impulso alla ricerca nel campo della fisica a Torino.

Gleb WataghinWataghin nasce a Birsula in Ucraina nel 1899, in una famiglia benestante. Il padre è ingegnere e lavora per le ferrovie imperiali russe. Si diploma a Kiev e nel 1919 fugge con la famiglia dalla rivoluzione russa passando per la Crimea e arrivando a Torino come rifugiato.

Nonostante le difficoltà si laurea in fisica nel 1922 e nel 1924 in matematica. Negli anni successivi affianca lo studio e la ricerca all'insegnamento della fisica e della matematica alla Reale Accademia di Artiglieria e Genio, al Politecnico e all'Università di Torino. Fra gli anni '20 e '30 è uno dei primi a Torino a conoscere e studiare la nuova teoria dei quanti.

Estremamente versatile, capace di lavorare nella teoria come nella fisica sperimentale, all'avvicinarsi della guerra, nel 1934, si trasferisce alla nascente Università di San Paolo, in Brasile, dove è oggi considerato uno dei padri fondatori della fisica nel paese. In Sud America promuove diversi esperimenti di misura dei raggi cosmici, le particelle elementari provenienti sulla Terra dallo spazio.

Nel 1948 viene richiamato in Italia alla cattedra di Fisica Sperimentale a Torino e, con la sua carica di entusiasmo per la ricerca e il suo stile informale, è uno dei principali promotori della rinascita della scuola di fisica torinese negli anni '50.

Continuerà a mantenere i contatti con la ricerca in Brasile e, grazie alle sue origini e conoscenze, faciliterà il riallacciamento dei rapporti scientifici con i fisici dell'est europeo, a partire dal 1955.

A cura di Paola Cuneo