Johannes Kepler
Astronomo, fornì le basi dell'astronomia moderna. A lui dedicati diversi corpi celesti e un telescopio spaziale.
Johannes Kepler, il cui nome italianizzato è Giovanni Keplero, nacque nel 1571 a Weil da una famiglia modesta. Poco adatto al lavoro manuale a causa della sua salute malferma, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Si recò a Tubinga dove studiò teologia, filosofia e matematica e dove venne a conoscenza delle teorie eliocentriche di Copernico. Convinto che la semplicità della disposizione planetaria ipotizzata da quest’ultimo corrispondesse alla perfezione divina, Keplero accettò con entusiasmo la teoria copernicana.
Il suo trattato Mysterium Cosmographicum (1596) rappresenta la prima esposizione completa dei vantaggi geometrici di tale teoria.
Nel 1600 si trasferì a Praga, dove divenne assistente di Tycho Brahe. Alla morte di Tycho, Keplero gli succedette nella carica di astronomo di corte.
E’ di questi anni l’importante trattato Astronomia Nova, nel quale l’astronomo tedesco calcolò l’orbita di Marte ed enunciò le prime due leggi del moto planetario. La prima legge affermava che le orbite dei pianeti erano ellissi, di cui il sole occupava uno dei due fuochi, mentre la seconda descriveva la velocità del pianeta lungo la sua orbita. La terza legge, enunciata qualche anno più tardi nell’opera Harmonices Mundi (1619), metteva in relazione la distanza media del pianeta dal sole con il periodo di rivoluzione.
L’importanza dell’opera di Keplero per l’astronomia è stata enorme: non solo egli consolidò il sistema copernicano, ma rese possibile calcolare con precisione le posizioni dei pianeti. Inoltre le sue leggi fornirono a Newton la base concettuale per la formulazione della legge di gravitazione universale. Morì a Ratisbona nel 1630.
La comunità scientifica gli ha dedicato un pianeta simile alla Terra, un asteroide, un cratere lunare e uno sul pianeta Marte, una cresta su uno dei due satelliti di Marte, una stella nana gialla e il telescopio spaziale Kepler della NASA.
A cura di Federica Pozzi