Carlo Boucheron

(
1773
-
1838
)
Letto finora

Carlo Boucheron

Maestro di eloquenza latina, filologo, archeologo, epigrafista e giurista torinese.

Carlo BoucheronAntichista nato a Torino il 28 aprile 1773 e ivi morto il 16 marzo 1838. Dottore in teologia e diritto, entrò nella Segreteria di Stato agli esteri del Regno sardo al tempo dell’occupazione austro-russa, ma l'invasione francese lo costrinse a lasciare il posto. Discepolo di Valperga di Caluso, giunse all’insegnamento durante l'occupazione francese. Chiamato dal liceo di Torino nel 1811, su proposta dello stesso Caluso, per insegnare lingua e letteratura greca, cattedra alla quale unì, poco dopo, anche quella di eloquenza latina (con la titolazione di Eloquenza latina e greca).

Nell’Ateneo torinese contribuì a rinnovare la tradizione umanistica ed erudita.

Dal 1832 al 1838, insegnò storia nell'Accademia militare e archeologia nella Scuola di belle arti.

Autore di scritti biografici, iscrizioni ufficiali e orazioni di apparato, lasciò in forbito latino le note orazioni su Clemente Damiano di Priocca (1813), su Giuseppe Vernazza (1833), su Tommaso Valperga di Caluso (De Thoma Valperga Calusio, Torino, Chirio e Mina, 1833). Quest’ultimo è il testo più fortunato: la biografia del maestro diventa oggetto di corsi universitari. Per i tipi dell'editore torinese Pomba, Boucheron diresse la Collectio Latinorum Scriptorum cum notis (108 volumi usciti tra il 1818 e il 1835).

A cura di M.F.