Vincenzo Galilei

(
1525
-
1591
)
Letto finora

Vincenzo Galilei

Padre dell'astronomo Galileo, fu teorico musicale e illustre membro dell'Accademia Fiorentina.

Vincenzo Galilei (padre del più noto Galileo) nacque a Firenze attorno al 1525. Liutista, compositore e teorico musicale, si stabilì a Pisa verso il 1560, esercitando la professione di insegnante. In quegli anni approfondì la proprie conoscenze studiando con il famoso teorico veneziano Giuseppe Zarlino, con il quale ebbe una divergenza rimasta famosa riguardo al miglior modo di fissare i gradi della scala musicale.

Una decina di anni più tardi, ormai padre di 6 o 7 bimbi tra cui il piccolo Galileo, Vincenzo si trasferì a Firenze, dove la sua fama di musicista attrasse l'attenzione di alcuni nobili cittadini. Egli divenne così un esponente della Camerata Fiorentina, associazione dedicata alle scienze ed alle arti che aveva sede nel Palazzo dei Conti Bardi; questa diede un importante impulso allo sviluppo della musica e della cultura in genere, e un ruolo particolare le è attribuito nel processo di sviluppo del genere operistico.

Tra le opere di Vincenzo Galilei possiamo ricordare il Dialogo della musica antica et della moderna , trattato in cui viene esaltata l'antica semplicità della musica greca, e il Fronimo , in cui sono esposti veri e propri esperimenti su come la tensione delle corde musicali influenzi l'altezza del suono. Si ritiene che l'approccio con cui Vincenzo affrontava i problemi legati alla teoria musicale abbia influenzato il giovane Galileo nelle proprie riflessioni scientifiche, specialmente nel tener conto contemporaneamente degli aspetti teorici e pratici di un determinato fenomeno.

Morì a Firenze nel 1591.

A cura di Anna Maria Lombardi