Prospero Richelmy

(
1813
-
1884
)
Letto finora

Prospero Richelmy

Ingegnere, si interessò e apportò interessanti contributi ai campi dell’idraulica e della meccanica applicata.

Prospero RichelmyNasce il 28 luglio 1813 a Torino, dove morirà il 13 luglio 1884.

Esperto laureato in Ingegneria idraulica, con la fondazione nel 1860 della Scuola di applicazione per ingegneri, Richelmy è professore ordinario di Meccanica applicata e di Idraulica pratica ed è nominato direttore della Scuola per un ventennio.

Con grandi capacità egli contribuisce all'organizzazione degli studi, allo sviluppo della ricerca e all'ampliamento e modernizzazione dei laboratori, con la costruzione in particolare di un Edificio idraulico, di un Laboratorio di Chimica docimastica e di una Biblioteca tecnica, dotata di un'ampia collezione di strumenti, di macchine meccaniche, di modelli di costruzione, e di un osservatorio meteorologico.

Il nuovo stabilimento idraulico, analogo a quello della Parella, che si trovava fuori Porta Susa e dunque a parecchi chilometri di distanza dalla Scuola, è realizzato intorno al castello del Valentino ed è dotato di motori idraulici di ogni specie, di turbine e di vasche per realizzare esperimenti dinamometrici.

La produzione scientifica di Richelmy è caratterizzata dal forte legame fra l'aspetto teorico e quello pratico e sperimentale, sulle orme del suo maestro Giorgio Bidone.

I contributi più interessanti appartengono ai campi dell'idraulica e della meccanica applicata e riguardano l'efflusso dei liquidi dai vasi per mezzo di tubi conici, il moto dei liquidi nei vasi comunicanti, la stabilità dell'equilibrio nei galleggianti, la resistenza dei fluidi e gli studi sulle ruote dentate e su nuovi apparecchi (macchina a colonna d'acqua, propulsore sottomarino, dinamografo, dinamometro, ergometro, ecc.).

A cura di C.S. Roero