Lorenzo Camerano

(
1856
-
1917
)
Letto finora

Lorenzo Camerano

Biologo, entomologo ed erpetologo, collaborò come disegnatore con il Museo di zoologia di Torino diventandone, dopo la laurea in scienze naturali, docente.

Lorenzo CameranoErpetologo, mammologo, biologo generale, sistematico di livello internazionale, nasce a Biella il 9 aprile 1856. Studia a prima Bologna e poi a Torino, dove si licenza presso il liceo Gioberti. Allievo del pittore Fontanesi all'Accademia Albertina (1871-73), inizia a frequentare il Museo di Zoologia per disegnare animali. I suoi disegni sono utilizzati da Michele Lessona, allora direttore del Museo, nel corso delle sue lezioni.

Affascinato dalla personalità del grande zoologo e in generale dalle Scienze naturali, Camerano frequenta sempre più assiduamente Istituto e Museo e, iscrittosi all'Università, si laurea in Scienze naturali nel 1878. Resosi libero un posto di Assistente, Lessona lo chiama a ricoprirlo e subito gli affida numerosi insegnamenti che vanno dalla Entomologia all'Anatomia degli Insetti, all'Osteologia e all'Embriologia comparata; nel 1880, ottenuto il titolo di Dottore aggregato, inizia la sua attività di docente. Amico fin dall'epoca del Liceo della famiglia Lessona sposa Luigia, figlia di Michele.

Negli anni seguenti, oltre a dedicarsi con passione al Museo richiamandovi un gran numero di esperti ricercatori, Camerano insegna anche nelle scuole medie e nei Licei torinesi, maturando una preziosa esperienza didattica che riversa in numerosi testi per l'insegnamento delle Scienze naturali.

Nel 1889 vince la cattedra di Zoologia e Anatomia comparata presso l'Università di Cagliari, da dove però è immediatamente richiamato a Torino come Professore straordinario di Anatomia comparata e Direttore dell'omonimo Museo che viene separato da quello di Zoologia. Tenne la cattedra fino al 1915 e tra il 1907 e il 1910 fu anche Rettore dell'Università.

L'attività di Camerano è testimoniata da 348 pubblicazioni. Esse spaziano dall'Entomologia, anche agraria e applicata, all'Erpetologia, dallo studio degli onicofori a quello di molti mammiferi, specialmente ungulati. Attivissimo anche in campo organizzativo, a lui si devono, fra l'altro, la fondazione del «Bollettino dei Musei di Soologia ed Anatomia comparata della R. Università di Torino» (attivo dal 1896 al 1982) e, in collaborazione, di un istituto privato di Biologia marina a Rapallo.

Appassionato sostenitore e propagatore dell'evoluzionismo fu nominato Socio di numerose Società scientifiche italiane e straniere. Muore a Torino nel 1917. (Fonte principale delle notizie: ROERO C.S., a cura di, La Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Torino, 1848- 1998, Deputazione Subalpina di Storia Patria, Torino, 1999).

A cura di Guido Badino