Aloysius Alzheimer

(
1864
-
1915
)
Letto finora

Aloysius Alzheimer

Psichiatra e neuropatologo tedesco, fu il primo a descrivere un caso di "demenza senile", in seguito definita malattia di Alzheimer.

Aloysius AlzheimerAloysius "Alois" Alzheimer nasce nel comune di Marktbreit in Germania, dove dai sei ai dieci anni studia presso la scuola cattolica. Nel 1874 si trasferisce ad Aschaffenburg per frequentare il ginnasio umanistico e si diploma nel 1883. Inizia il suo percorso di studi in medicina presso la Regia Università Federico Guglielmo di Berlino; nel 1884 frequenta la facoltà di medicina di Würzburg. Nel 1885, dopo aver superato l'esame preliminare di medicina, si iscrive al corso clinico sulle intossicazioni e a quello di patologia. Nel 1887 è proclamato dottore in medicina, a cui segue l'abilitazione di medico per il territorio dell'impero tedesco. Inizia quindi a lavorare presso la clinica psichiatrica Irrenanstalt di Francoforte sul Meno, con Emil Sioli e Franz Nissl, insieme ai quali si occupa di trasformare la clinica in un ospedale psichiatrico sanatorio. In questo contesto applica: il principio di "non restraint", ossia l'abolizione di strumenti fisici di contenzione sui pazienti, la terapia del colloquio e comincia a fare ricerca sulle cause organiche delle malattie mentali. Nel 1894 Alzheimer si sposa con Cecilie Geinsenheimer; tra il 1895 e il 1896 nascono la figlia Gertrude e il figlio Hans. In questi anni partecipa a numerosi congressi e pubblica Un criminale nato, dove descrive il caso di Oskar M., paziente affetto da disturbo mentale degenerativo ereditario. Nel 1898 pubblica nel "Mensile di neurologia e psichiatria" Contributi per l'anatomia patologica della corteccia cerebrale e per la base anatomica di una psicosi e Un contributo per l'anatomia patologica dell'epilessia. All'inizio del 1900, le sue pubblicazioni gli permettono di acquisire notorietà. Sono degli anni successivi le pubblicazioni di Alzheimer riguardanti la demenza senile, mentre prosegue con le pubblicazioni sulle condizioni e patologie del cervello. Nel 1901 muore la moglie Cecilie. Alzheimer lascia Francoforte per iniziare a lavorare nel laboratorio di Heidelberg; successivamente si trasferisce a Monaco di Baviera, in servizio presso la clinica di Kraepelin, dove nel 1906 diventerà medico primario, continuando con le sue ricerche di patologia cerebrale ed istopatologia. Nel 1904, presso l'Università Luigi Massimiliano di Monaco, ottiene la nomina di libero docente. Il primo caso diagnosticato con la malattia di Alzheimer è quello di una sua paziente, la signora Auguste Deter. Alzheimer si rende conto che questa paziente rappresenta un caso fondamentale per la scienza, tanto da ritenere importante registrare al meglio il decorso della malattia. La donna muore nel 1906 e dall'autopsia emergono alterazioni arteriosclerotiche dei vasi cerebrali principali. Gli studi successivi, condotti dallo stesso Alzheimer e dai suoi collaboratori, permettono di definire meglio alcuni profili clinici ed anatomopatologici di tali processi. Nel 1910 insieme al neurologo Max Lewandowsky fonda la Rivista generale di neurologia e psichiatria; nello stesso anno, Emil Kraepelin, nel suo trattato Psichiatria, definisce la forma di demenza scoperta da Alzheimer malattia di Alzheimer. Chiamato dall'imperatore Guglielmo II, nel 1912 assume l'incarico di professore ordinario di psichiatria presso la Clinica Psichiatrica e Neurologica dell'Università Federico Guglielmo a Breslavia. Nello stesso anno si ammala, durante un viaggio in treno, probabilmente a causa di un'infezione da streptococco, che gli procura un'insufficienza renale. Scoppia la Grande Guerra e Alzheimer si occupa dei controlli, delle perizie e delle accettazioni sui soldati. Nell'ottobre dello stesso anno Alzheimer è costretto a letto, e il 19 dicembre 1915 muore a Breslavia.

A cura di Michela Colpo